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#AgostoSempreAperto

Con l’avvicinarsi delle vacanze estive Petheory vuole ricordare ai privati e agli studi veterinari del territorio che la nostra attività rimarrà aperta per tutto il mese di Agosto garantendo sempre una totale reperibilità durante la settimana. Abbiamo sempre desiderato non trascurare alcun aspetto ritenessimo indispensabile nel nostro lavoro e professionalizzare la nostra comunicazione e operatività. Offrire un servizio dove la componente umana è così fondamentale significa infatti non poter mai prescindere dall’essere sempre presenti e disponibili.

Buone Vacanze

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SI VIAGGIARE!

E’ il caso di dire che almeno in parte l’Italia si è desta. Contro l’abbandono, dalla parte dei nostri amici a quattro zampe e anche dei loro proprietari che di certo vorrebbero avere la possibilità di organizzare una vacanza che tenga conto anche dei compagni di viaggio più avventurosi che esistano!

Siamo un Paese PET-FRIENDLY? Ci proviamo non è il caso né di fare trionfalismo né di essere troppo distruttivi. Certo organizzazione da parte delle strutture e soprattutto buon senso da parte dei proprietari sono alla base di un progetto valido e di lunga durata che tenga così conto delle esigenze e dei desideri di tutti… perchè i PRIMI responsabili della salute, della sicurezza e della serenità del nostro animale siamo NOI!

Agriturismi, beach dog, villaggi turistici e resort dove sono finalmente ammessi gli animali in Italia non mancano e sono naturalmente ben reperibili on line… vi diamo qualche indirizzo utile!

 

http://www.dogvacanze.it/

 

http://www.dogwelcome.it/

 

http://tripfordog.com/

 

http://viaggiconilcane.com/

 

http://www.toscanapetfriendly.it/

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Petheory – News

In questi quasi due anni di attività, abbiamo avuto sempre più forte la percezione che la professionalità di Petheory non potesse mai trascurare due aspetti fondamentali: l’umanità e l’ascolto.
“Accompagnare” il vostro amico a quattro zampe in un ideale ultimo viaggio, significa raccogliere le storie più belle di una vita passata insieme.
Con l’intento di poter professionalizzare il nostro servizio e la nostra reperibilità, abbiamo deciso di potenziare la nostra presenza sul web, rinnovando il nostro sito www.petheory.it , dove potrete visionare in modo completo la nostra struttura ed il nostro operato. Siamo inoltre attivi sui nostri canali Social, Facebook (Petheory) e Google +.

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LA CASSAZIONE: “OGNI COMUNE DEVE DOTARSI DI UN ASILO PER TROVATELLI”

No a chi sacrifica il benessere degli animali alla logica del profitto. Lo sostiene la Corte di Cassazione, che ha detto la sua sulla drammatica vicenda del canile “I giardini di Pluto” di Carovigno (Brindisi) dove alloggiavano 900 cani contro un limite di capienza di 200 quattrozampe. Una vicenda che ha sollevato anche interpellanze parlamentari per lo sgombero di 151 cani, poi collocati nel ricovero “Dog service”, traumatizzati dalla separazione dagli altri con cui ormai convivevano da anni in non molto spazio ma in buone condizioni di igiene, vitto e salute. Lo scrive “QN”.
Dando atto del fatto che nonostante gli spazi ridotti i cani stavano bene, la Suprema Corte – confermando il sequestro de “I giardini” – ha spiegato che i provvedimenti della magistratura di Brindisi hanno l’obiettivo di porre fine al business del randagismo. Segnala la Suprema Corte: “La presenza di animali in sovrannumero, in misura quattro volte superiore al limite” non era “il portato della emergenza del randagismo sul territorio, quanto piuttosto di una scelta imprenditoriale diretta a sacrificare il benessere degli animali alle logiche del profitto”.
Era risultato che – scrivono i giudici nella sentenza 37859 della Terza sezione penale – “anziché adoperarsi per rientrare nel limite prescritto delle 200 unità, per il canile rifugio, e nelle 20 per il canile sanitario, la struttura continuava a partecipare e ad aggiudicarsi le gare indette dai vari Comuni incrementando ulteriormente il numero degli animali ricoverati”. Con questa sentenza, la Cassazione ha confermato il sequestro convalidato dal Tribunale del riesame di Brindisi il 6 dicembre del 2013. “Occorre premettere – sottolinea la Cassazione – che il Tribunale ha espressamente chiarito, prendendo precisa posizione sugli esiti delle consulenze di parte prodotte nel corso dell’incidente cautelare, che alcuna contestazione è stata sollevata in ordine alle condizioni igieniche dei luoghi nonché alla cura con cui gli animali sono stati seguiti dal punto di vista clinico e nutrizionale”. In base alle più recenti normative, insomma, ogni Comune deve dotarsi di un “asilo” per i cani senza proprietario e non devono più esserci canili utilizzati da più Comuni.