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CANI E AGGRESSIVITA’: FALSI MITI E RESPONSABILITA’

Il comportamento aggressivo di alcune razze canine è spesso al centro della cronaca nera italiana e internazionale che raccontano le tragiche storie di aggressioni di cani che molte volte si avventano proprio contro il padrone. Viene comunemente detto Lista delle razze pericolose l’elenco di razze canine redatto come allegato dell’Ordinanza del 12 dicembre 2006, “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani”, a firma dell’allora Ministro Livia Turco , con validità per un anno dal momento della pubblicazione. Dal 23 marzo 2009, per la durata di ventiquattro mesi, è stata in vigore una ordinanza, firmata dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini i cui contenuti sono tutt’ora vigenti.
A differenza della precedente ordinanza 12 dicembre, non contiene alcuna “lista di razze”, specificando anzi che l’ordinanza precedente «non solo non ha ridotto gli episodi di aggressione ma, come confermato dalla letteratura scientifica di Medicina Veterinaria, “non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell’appartenenza a una razza o ai suoi incroci”

Insomma è giusto rendere chiara l’informazione a proposito di cani e aggressività: è chiaro che ogni razza ha la propria natura e tendenza ma è anche giusto chiarire la totale responsabilità del padrone nella gestione e nell’educazione di un cane.
Nel caso si notino intemperanze ed un’eccessiva aggressività nel proprio cane è quindi assolutamente necessario rivolgersi ad un PROFESSIONISTA che può esserci indicato direttamente la proprio veterinario: vietato temporeggiare e sottovalutare il problema, credere di poter risolvere la situazione utilizzando metodologie estreme magari trovate sul web o rivolgersi a falsi professionisti non certificati e riconosciuti.
Ne va della tranquillità degli altri, vostra e del vostro cane!

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MEMORIA E RISPETTO: LA NOSTRA MISSIONE.

Con questo blog Petheory si propone di creare un ulteriore canale di comunicazione con un pubblico che con noi condivide ideali di amore e rispetto verso gli animali. Condividiamo con voi, anche grazie all’ausilio della nostra pagina Facebook e del nostro sito web, notizie utili e informazioni interessanti riguardanti il mondo animale, dedicando volentieri del tempo a video spiritosi, commoventi e non solo: in questo articolo vogliamo però riproporvi un tema che a noi sta molto a cuore.
Riguarda il motivo per il quale abbiamo voluto che una struttura come Petheory esistesse, ispirandosi obbligatoriamente ad una philosophy di rispetto e attenzione in primis verso gli animali e poi verso i loro padroni.
Secondo il diritto Italiano e quello relativo alle decisioni prese in sede Europea, la legge impone l’obbligo di provvedere alla sistemazione definitiva del corpo dell’animale deceduto, vietandone l’abbandono, lo scarico o l’eliminazione incontrollata.
E’ inoltre da precisare che secondo i parametri della Legge Italiana, le spoglie dei nostri amici a quattro zampe rientrano nella categoria di sottoprodotto animale, da smaltire quindi con analoghi prodotti.
Dunque, sfidiamo chiunque abbia o abbia avuto un animale con sé, a ritenerlo alla stregua di un rifiuto: ed è per questo che la nostra missione è quella di rafforzare la crescente sensibilità sul rispetto per gli animali, per conservarne la dignità e il ricordo.